Ente Terre Regionali Toscane è uno strumento operativo istituito dalla Regione Toscana attraverso la legge regionale 80 del 2012 e derivato dalla trasformazione delle precedenti Aziende Regionali Agricole di Alberese (azienda storica posta all’interno del Parco regionale della Maremma a Grosseto), e di Cesa (a Marciano della Chiana – Arezzo).
L’ETRT ha molti scopi, quali gestire la banca della terra, come strumento per favorire l’accesso dell’imprenditoria ai terreni agricoli e forestali nelle aziende agricole e altre superfici agricole e forestali di sua proprietà o di proprietà della Regione in cui svolge anche attività di ricerca applicata, sperimentazione e dimostrazione in campo agricolo e forestale; tutelare e valorizzare le produzioni agricole e forestali e le risorse genetiche autoctone toscane e promuovere, coordinare e attuare interventi di gestione forestale sostenibile e di sviluppo dell’economia verde.
Nella Tenuta di Cesa è stata effettuata la caratterizzazione dei suoli per i due siti agricoli che la compongono; il primo è situato in pianura ed è circa 34 ha e in cui l’Ente produce, studia e testa colture erbacee ed orticole di varia natura, il secondo è in collina (circa 32 ha) ed è perlopiù adibito a vigneto e oliveto, oltre ad alcuni appezzamenti a seminativo.
L’area di pianura è caratterizzata da Cambisols aventi varie tessiture, infatti si passa da tessiture Franco sabbiose (con il 12 % di argilla) a tessiture Argillose (fino al 45 % di argilla). La maggior parte di questi suoli hanno la caratteristica di essere idromorfici in profondità a partire da circa 85 cm dalla superficie, questo è un carattere fisico dato dalla falda superficiale che si instaura nella zona, e può portare a situazioni di anossia nelle stagioni più piovose. La caratterizzazione dei suoli ha previsto, oltre all’indagine geofisica di resistività elettrica del suolo, 26 siti d’indagine pedologica e campionamento del suolo per analisi fisico-chimiche da laboratorio. Il risultato finale è stata la definizione di 5 unità pedologiche di suolo suddivise in 9 sottounità tipologiche diverse.
L’area di collina è dominata da Cambisols con caratteri vertici e Vertisols veri e propri; nella sommità della collina è anche presente un Vertisols con spiccati caratteri di sodicità data dal substrato. Questi suoli sono molto pesanti con un’alta percentuale di argille espandibili che possono avere problematiche legate alla quantità di acqua prontamente disponibile per le piante e alla lavorazione del terreno poiché tendono ad essere e/o diventare molto compatti. L’interpretazione dei suoli a seguito dell’indagine Geofisica e pedologica ha portato a creare 5 unità tipologiche di suolo suddivise in 15 sottounità tipologiche.
